Abbonamento Arcobaleno annuale a 600 CHF per i giovani
Oltre 5'600 firme per ridurre il prezzo dell’abbonamento
La petizione, lanciata lo scorso aprile dalla sezione Ticino dell’ATA, per ridurre il costo dell’abbonamento annuale per i giovani (categoria 6-24 anni), ha raccolto in cinque mesi migliaia di consensi.
Il 3 settembre 2025, il presidente e il responsabile regionale dell’ATA hanno consegnato oltre 5'600 firme alla Cancelleria dello Stato. Si tratta di un bel risultato, ma soprattutto di un chiaro segnale per dire alle nostre autorità che la mobilità del futuro passa anche dal portamonete di chi usa i mezzi pubblici.
A poche ore dall’inizio di un nuovo anno scolastico, con numerosi studenti che sono ritornati a utilizzare i trasporti pubblici per raggiungere le loro scuole, tutte queste firme confermano come la sostenibilità ambientale di questa scelta debba essere accompagnata da una sostenibilità finanziaria per l'utenza.
Ricordiamo che la proposta della nostra associazione mira a ridurre il costo dell’abbonamento Arcobaleno annuale per i giovani dai 6 ai 24 anni, in 2. classe, limitandolo a un massimo di 600 CHF/anno, ossia l’equivalente di ciò che oggi viene pagato per un abbonamento analogo, ma valido solamente per tre zone.
In tal modo, i giovani potrebbero viaggiare in tutte le zone della Comunità tariffale Arcobaleno spendendo l’equivalente di 50 CHF al mese. Un bel risparmio, se confrontato agli odierni 1'268 CHF/anno necessari per poter spostarsi nello stesso territorio.
Inoltre, si verrebbe a ridurre anche il divario tra le spese sostenute dagli studenti e dagli apprendisti, dato che questi ultimi oggi possono beneficiare di un importante riduzione (pari al 40% del prezzo dell’abbonamento Arcobaleno annuale) proveniente dall’apposito Fondo cantonale per la formazione professionale.
La risposta del Consiglio di Stato
Il 15 ottobre 2025, il Consiglio di Stato ha dato seguito alla nostra richiesta, segnalandoci purtroppo che è contrario all'attuazione della petizione. Questo soprattutto per questioni finanziarie e poiché, a suo dire, i giovani residenti in Ticino possono già oggi beneficiare di numerosi incentivi e agevolazioni. La nostra associazione sta quindi valutando come procedere, per non lasciar cadere quella che ritiene tuttora essere una valida proposta.