Bulle vince il premio svizzero per la mobilità FLUX
Quest’anno il premio svizzero per la mobilità FLUX va alla Città di Bulle per il suo nodo intermodale, ricreato completamente in maniera esemplare. AutoPostale, l’Unione dei trasporti pubblici (UTP), l’ATA Associazione traffico e ambiente e il Servizio d’informazione per i trasporti pubblici (LITRA) hanno assegnato il premio FLUX per la diciottesima volta.
Il premio viene attribuito a un nodo intermodale elvetico rinnovato di recente e che, oltre a rendere il viaggio il più piacevole possibile per gli utenti, contribuisce anche ad aumentare l’attrattività del trasporto pubblico rispetto a quello individuale. La giuria, composta da undici esperte ed esperti svizzeri, effettua ogni anno la sua scelta sulla base di un tema chiave diverso.
Nel 2024 ha esaminato i nodi intermodali regionali che sono stati riorganizzati. Sotto la lente sono finite le città di Altdorf (UR) e Bulle (FR). La giuria, presieduta dalla consigliera nazionale Florence Brenzikofer, ha optato per la nuova stazione di Bulle, che si è quindi aggiudicata il premio per la mobilità FLUX 2024. La delegazione della città friborghese, situata a ovest del Lago della Gruyère, ha ricevuto il premio il 5 settembre 2024 a Martigny (VS), in occasione dell’Assemblea generale dell’Unione dei trasporti pubblici (UTP). AutoPostale, l’ATA, l‘UTP e la LITRA hanno conferito il FLUX per la diciottesima volta.
Un nuovo centro per la città
Bulle cresce costantemente da 30 anni: nel 1990 la città contava 12'000 abitanti, oggi ne ha 27’000. Per aumentare la capacità e soddisfare le disposizioni sulle pari opportunità per le persone con disabilità, la Città di Bulle – assieme all'azienda di trasporto pubblico TPF, proprietaria della stazione, nonché al canton Friborgo e ad altri partner del progetto – ha ricostruito completamente la stazione tra il 2019 e la fine del 2022, su un altro sedime. Dato che la vecchia ubicazione non era adatta per la nuova stazione, tra l’altro a causa dello spazio limitato, la stazione è stata costruita 250 metri a nord del centro cittadino. Al tempo stesso, la ferrovia a scartamento ridotto che collega Broc Chocolaterie a Bulle, lunga ben cinque chilometri, è stata sostituita da una linea a scartamento normale, per consentire un collegamento con la rete regionale svizzera. In questo modo, i TPF propongono un collegamento diretto tra Berna e la fabbrica di cioccolato «Maison Cailler». In collaborazione con i suoi partners, la Città di Bulle ha fatto notevoli investimenti anche nell’infrastruttura ciclabile. È stata tra l’altro messa in funzione una nuova stazione per le bici ed è stato costruito un itinerario per la mobilità lenta. Contemporaneamente i TPF hanno sviluppato un concetto immobiliare innovativo, grazie al grande complesso denominato «Velâdzo», che include un hotel aperto 24 ore su 24, diversi ristoranti, uffici, negozi e appartamenti. Il tutto organizzato intorno al nuovo polo della mobilità.
L’apertura ufficiale della stazione ha avuto luogo nell’agosto 2023. Per la Città di Bulle, il rifacimento della stazione è stato un progetto che andava oltre il miglioramento della mobilità. La nuova stazione doveva anche rafforzare la vita sociale e promuovere la densità edilizia. Lo sviluppo del nodo intermodale presso la stazione di Bulle si concluderà prossimamente con la costruzione della stazione degli autobus.
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