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21 marzo 2023

L’ATA chiede misure più incisive per limitare il rumore dei motori

L’Associazione traffico e ambiente, nella sua risposta alla consultazione, si è espressa sulle misure proposte per contenere il rumore eccessivo dei motori. Secondo l’ATA, la direzione è corretta, ma gli interventi contro il rumore provocato dal traffico dovrebbero essere più incisivi. In particolare, è indispensabile l’impiego dei rilevatori acustici.

Nella sua presa di posizione sulla bozza in consultazione, l’ATA si esprime favorevolmente sulle misure proposte. Martin Winder, responsabile del progetto Immissioni sonore, sostiene che: «la direzione dei provvedimenti proposti è quella giusta – tuttavia, le misure non sono sufficienti a ridurre efficacemente l'inquinamento fonico. Un ottimo strumento potrebbe essere il rilevatore acustico (radar acustico), con cui identificare gli automobilisti che fanno molto rumore inutilmente.»

Secondo Winder ci sono anche altri provvedimenti da adottare: ad esempio occorre definire dei limiti di emissione per i veicoli nuovi, che devono essere rispettati in ogni situazione di guida, e poi sono necessari limiti massimi fissati in decibel per i segnali di avvertimento (AVAS).

Necessarie ulteriori misure contro le modifiche del veicolo allo scopo di creare più rumore

Il divieto di apportare modifiche ai veicoli per aumentare il rumore deve essere esteso anche ai sistemi di scappamento che rientrano nel campo di applicazione degli accordi bilaterali Svizzera-UE. Se ciò dovesse tradursi in una restrizione tecnica al commercio, l’ATA ritiene che questo aspetto debba essere chiarito con l'UE, perché la necessità di proteggere la popolazione da rumori inutili e dannosi alla salute, è prioritaria.

 

Per ulteriori informazioni, si prega di contattare:

  • ATA Associazione traffico e ambiente, Sezione della Svizzera italiana, 076 443 02 63
  • Servizio media ATA, 079 708 05 36, medias@ate.ch

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