Con questo testo, l’Associazione Traffico e Ambiente della Svizzera Italiana (ATA) risponde all’invito della Città di Lugano a inoltrare osservazioni al progetto di Piano Direttore Comunale.
ATA ha elaborato le presenti osservazioni dopo aver letto il documento in forma digitale Piano Direttore comunale della Nuova Lugano. Lugano 2050: una visione e una proposta di piano, di Paola Viganò e al., Milano-Lugano 9.2021; l’allegato “Mobilità”, pure in forma digitale; ed il documento cartaceo Visione per il Piano Direttore della Nuova Lugano, edito dalla città (9.2021). Questi tre documenti, se non diversamente specificato, verranno designati come PDcom.

La presente presa di posizione di ATA è focalizzata sul tema della mobilità, nel quale l’associazione è competente; non manca però qualche accenno ad altri aspetti, dato che – anche secondo la legge – la mobilità non può essere disgiunta dalla politica degli insediamenti e dalla politica territoriale in generale.

ATA ritiene che i documenti in oggetto siano troppo impostati sulla “visione” (d’altra parte è il loro titolo), a scapito della concretezza e della leggibilità delle proposte avanzate. Segnaliamo in particolare la mancanza di un inquadramento storico che renda conto sia delle discussioni e azioni politiche fin qui avvenute che delle disposizioni di legge applicate o non applicate, in diversi ambiti territorialmente rilevanti.

ATA auspica che nella seconda fase della pianificazione queste lacune possano essere colmate, in modo che Lugano possa diventare davvero una città resiliente, per il benessere di tutti i cittadini, e che possa raggiungere gli obiettivi che la Confederazione si è posta per rispettare l’Accordo di Parigi sul clima.