Novità nella pianificazione del territorio e nei trasporti nel 2023

La Legge federale sulle vie ciclabili e l’introduzione facilitata delle Zone 30 migliorano la sicurezza sulle strade


Berna

All’inizio del 2023 entreranno in vigore due novità per le quali l’Associazione traffico e ambiente ATA si è battuta con successo per lungo tempo: i Comuni potranno introdurre più facilmente Zone 30 e i Cantoni dovranno garantire piste ciclabili migliori, continue e più sicure. Entrambe le innovazioni migliorano la sicurezza stradale.

Il 1° gennaio 2023 entrerà in vigore la Legge federale sulle vie ciclabili che prevede l’obbligo di creare una rete ciclabile continua e ben sviluppata, ciò che la bicicletta, quale veicolo ecologico per eccellenza, merita da tempo. Quanto prima si creeranno reti di piste ciclabili attraenti e sicure, tanto prima il traffico pedonale, ciclistico e automobilistico ne trarrà beneficio nel suo complesso. Entro cinque anni, i Cantoni e i Comuni hanno l’obbligo di creare una rete sicura, coerente e continua di piste ciclabili, sia per la mobilità quotidiana che per il tempo libero; per la loro realizzazione hanno 15 anni di tempo.

Con l’entrata in vigore della Legge sulle vie ciclabili viene finalmente attuato il Decreto federale sulle biciclette, una proposta approvata da popolo e Cantoni nell’autunno 2018 con ben il 73,6% dei voti. La legge è il risultato dell’Iniziativa bici che l’ATA aveva lanciato con altre associazioni e le cui firme erano state consegnate alla fine del 2015. È giunto il momento di dare alla bicicletta la dovuta considerazione, in quanto mezzo di trasporto rispettoso dell'ambiente e efficiente dal punto di vista dello sfruttamento dello spazio.

Introduzione facilitata di Zone 30

Nel 2023 sarà più facile per i Comuni proteggere la popolazione dal rumore, rendere più sicuri i percorsi scolastici o aumentare l'attrattiva degli spazi pubblici. Dal 1° gennaio 2023, infatti, sulle strade non destinate prevalentemente al traffico veicolare, non sarà più necessario fare un’analisi tecnica per creare una zona 30, ciò ne accelererà l’introduzione e diminuirà i costi. Inoltre, dal 1° gennaio l’Ordinanza sulla segnaletica stradale (OSStr) consentirà la creazione di Zone 30 anche col solo scopo di migliorare la qualità di vita dei residenti.

Grazie all’ATA e alle sue sezioni, l'introduzione diffusa dei limiti di velocità di 30 km/h si è affermata in molti comuni svizzeri, un po’ meno in Ticino, dove però questa modifica potrà sicuramente dare i suoi frutti visto che rende ancora più semplice beneficiare dei vantaggi delle Zone 30.

Velocità 100 per ridurre il consumo energetico

Su suggerimento dell’ATA, il Consiglio federale ha recentemente incluso, nel suo catalogo di misure per ridurre il consumo di energia in caso di carenza di elettricità la riduzione della velocità a 100 km/h sulle autostrade. Questa riduzione di velocità sulle autostrade sarebbe una misura ragionevole per ridurre il consumo di energia anche in assenza di una forte penuria. Allo stesso tempo, potrebbe contribuire alla pressante necessità di ridurre le emissioni di gas serra.

 

Pagine web: Guida: Realizzare una zona 30La lunga via verso la Legge sulle vie ciclabili

Servizio media ATA, tel. 079 708 05 36, medias@ate.ch

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