Il premio FLUX viene attribuito a uno snodo di trasporto svizzero recentemente rinnovato che, oltre a offrire la massima comodità ai viaggiatori nei loro spostamenti, contribuisce ad aumentare l’attrattiva del trasporto pubblico elvetico rispetto al traffico individuale. La giuria composta da undici esperte ed esperti svizzeri del trasporto pubblico effettua ogni anno una selezione sulla base di un tema chiave diverso. Nel 2022 ha esaminato i cinque nodi d’interscambio lungo la nuova linea di rete celere CEVA, che collega Ginevra e la città francese di Annemasse. Il premio di mobilità FLUX 2022 va alla città di Ginevra per la realizzazione dello snodo d’interscambio di Genève Eaux-Vives. La delegazione ginevrina ha ritirato il premio il 2 novembre a Berna. AutoPostale, l’Associazione Traffico e Ambiente (ATA) e l’Unione dei trasporti pubblici (UTP) hanno conferito il riconoscimento per la 16ª volta.
Lo snodo di Eaux-Vives quale motore di un nuovo quartiere
Quella di Genève-Eaux-Vives è una delle cinque nuove stazioni che sorgono sulla tratta ferroviaria CEVA (Cornavin–Eaux-Vives–Annemasse), lunga 16 chilometri e recentemente inaugurata. Il collegamento, frutto di lavori di costruzione durati otto anni, è stato aperto al pubblico il 15 dicembre 2019 e costituisce il fulcro di Léman-Express, la rete ferroviaria regionale transfrontaliera più grande d’Europa. Quest’ultima si estende su 230 chilometri di tracciati e comprende 45 stazioni, 40 treni e 6 linee ferroviarie, servite dalle 05.00 alle 00.30 durante la settimana e addirittura 24 ore su 24 nel week-end. Il collegamento offerto dai trasporti pubblici è un servizio importante per pendolari e turisti e quindi un vero e proprio asso nella manica per la regione di Ginevra e dintorni.
La stazione di Eaux-Vives occupa una superficie di oltre 50’000 metri quadrati ed è il risultato di un concorso lanciato dalla città e dal Cantone di Ginevra in collaborazione con le FFS. Prima della realizzazione della nuova struttura, l'area era in parte inutilizzata e racchiudeva pertanto un grande potenziale edilizio non sfruttato, una situazione ormai rara a Ginevra. Da tale nodo d’interscambio multimodale è anche scaturita la costruzione di un nuovo quartiere. Quasi 400 appartamenti, installazioni culturali, uffici, negozi e una galleria adibita allo shopping, istituzioni sociali e impianti sportivi nonché un albergo sono già stati realizzati o sono in fase di progettazione.
La presidenza della giuria FLUX passa a Edith Graf-Litscher. La Consigliera nazionale prende così il posto di Ueli Stückelberger, attuale direttore dell’UTP, che continuerà comunque a far parte della giuria dopo esserne stato a capo per dieci anni.
Maggiori informazioni e rapporto della giuria: www.flux.swiss