La conversione del parco veicoli svizzero in veicoli a trazione elettrica è, secondo l’ATA, un elemento chiave nel percorso di riduzione delle emissioni di CO2. Tuttavia, è necessario un quadro giuridico che consenta di creare un'economia circolare per le batterie. I gravi impatti ecologici e sociali dell'estrazione delle materie prime per la produzione di batterie sono stati documentati dal governo svizzero in un recente studio.
Adeguamento il riciclaggio alle normative UE
Nell'UE è recentemente entrata in vigore l'ordinanza sulle batterie, che stabilisce requisiti di ampia portata per il riciclaggio delle batterie. L'ordinanza prevede il contenuto minimo riciclato di cobalto, piombo, nichel e litio nelle nuove batterie, nonché le percentuali minime di riciclaggio. Nella sua risposta alla consultazione, l’ATA chiede che la Svizzera adotti le disposizioni dell'ordinanza sulle batterie dell'UE.
La Svizzera non deve essere lasciata ai margini per quanto riguarda il riciclaggio delle batterie e rischia di diventare uno sbocco di vendita per le vecchie batterie non conformi al regolamento UE. Le norme sul riciclaggio delle batterie possono contribuire alla creazione di un'industria del riciclaggio e consentire alla Svizzera di svolgere un ruolo in questo promettente mercato.
Attenzione alle esportazioni di auto usate
La Svizzera deve garantire che gli obiettivi per lo smaltimento e il riciclaggio dei veicoli usati siano raggiunti anche nel Paese di destinazione - l'80% dei veicoli vengono esportati dopo essere stati utilizzati. Le auto usate dovrebbero quindi essere esportate solo in Paesi che dispongono di un sistema di riciclaggio e di infrastruttura paragonabile a quello svizzero.
Risposta dell'ATA alla consultazione (in tedesco)
VCS-Website Batterien sind der Knackpunkt der Elektromobilität / Site ATE Les batteries sont au cœur de la mobilité électrique