Tra gli ultimi modelli elettrici autorizzati in Svizzera, l'Ecomobilista raccomanda il piccolo SUV Dacia Spring, che ha ottenuto un buon punteggio in tutti e tre i criteri esaminati (emissioni di CO2, compatibilità ambientale della produzione di batterie e rumore). La Dacia Spring è inoltre la prima auto elettrica sul mercato venduta a un prezzo inferiore a 20'000 franchi.
Uno studio lo dimostra: auto elettriche presto più convenienti dei motori a combustione
Questa tendenza è destinata a continuare - lo conferma uno studio recentemente pubblicato commissionato dall'organizzazione Transport&Environment: secondo lo studio, i prezzi delle auto elettriche raggiungeranno il livello delle auto con motore a combustione interna in tutte le classi di veicoli entro il 2027. Entro il 2030, un'auto elettrica di medie dimensioni costerà circa il 18% in meno di un modello comparabile con motore a combustione interna.
Stéphanie Penher, Responsabile Politica dei trasporti e campagne dell'ATA, sottolinea che l'auto elettrica è già ora preferibile al motore a combustione nella maggior parte dei casi: "Se, oltre ai costi di acquisto, si sommano i costi di funzionamento e manutenzione per l'intera durata di vita, in molti casi l'auto elettrica è già più performante di un motore a combustione. Inoltre, un'auto elettrica ha un impatto minore sul clima rispetto a un'auto a benzina o diesel".
L'ATA è convinta che anche la legge sul CO2, sulla quale gli elettori si pronunceranno il 13 giugno, promuoverà la tendenza verso una maggiore elettromobilità. Stéphanie Penher afferma: "Grazie agli obiettivi più severi per il nuovo parco auto nella legge sul CO2, le auto saranno più parsimoniose e il numero di modelli elettrici aumenterà rapidamente. La legge sul CO2 aiuta dunque a proteggere il clima e al contempo a risparmiare sui costi del carburante".