Inizio stagione in bicicletta 2022

Pochi miglioramenti nel trasporto di bici sui treni

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Berna

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Gli amanti della bici non vedono l’ora che inizi la stagione 2022. Il trasporto della bicicletta in treno rimane una sfida: troppo poco spazio a disposizione, un obbligo di prenotazione non funzionante e una bigliettazione estremamente macchinosa. L’ATA, Pro Velo e 54.000 firmatari si attengono alla loro richiesta di un «Open System Rail & Bike» e chiedono alle FFS di apportare le opportune migliorie.

A partire da questo fine settimana, le FFS impongono di nuovo la prenotazione obbligatoria per il carico autonomo della bicicletta. È vero che le FFS intendono gradualmente aggiungere 400 posti per le biciclette sui treni a lunga percorrenza entro il 2027; è vero anche che hanno leggermente aumentato il personale e aggiunto più vagoni per i bagagli. Ciononostante, l’ATA e Pro Velo ritengono che questo aumento di capacità resti totalmente insufficiente. Nei fine settimana estivi dell’anno scorso sono state effettuate più di 2500 prenotazioni. La richiesta di posti per biciclette sui treni durante i weekend supera l’offerta, a detta delle stesse FFS.

App di prenotazione insoddisfacente

La prenotazione tramite la app delle FFS continua ad essere carente, tanto che non è possibile fare lo storno di una prenotazione mentre i posti liberi non vengono sbloccati per nuove prenotazioni. Per determinati treni non si possono prenotare più di due posti contemporaneamente, rendendo così la vita difficile a famiglie e gruppi. In definitiva, nonostante la prenotazione sia obbligatoria, la situazione non è migliorata rispetto all’anno scorso. Come annunciato dalle FFS, i viaggiatori con bicicletta al seguito dovranno aspettare fino alla prossima stagione 2023 prima che i problemi con la app siano risolti definitivamente.

Da quando è stato introdotto l’obbligo di prenotazione, il 21 marzo 2021, Pro Velo e l'ATA hanno ricevuto molti feedback negativi al riguardo. Il 6 settembre quindi, insieme ad altre dodici associazioni, Pro Velo e l'ATA hanno consegnato alle FFS una petizione con più di 54’000 firme chiedendo una migliore combinazione treno-bicicletta. 

Le richieste principali dell'ATA e Pro Velo riguardano ancora un numero sufficiente di posti per le biciclette e una prenotazione facile e agevole, affinché i mezzi pubblici rimangano un’opzione attrattiva per il traffico del tempo libero durante i weekend - al posto del trasporto della bicicletta sul tetto della macchina, dannosa per il clima.

 

ATA Associazione traffico e ambiente / PRO VELO Svizzera

ATA Associazione traffico e ambiente: Servizio media, tel. 079 708 05 36

PRO VELO Svizzera: Delphine Broggini Klopfenstein, vice-presidente, tel.

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