Bicicletta nel trasporto pubblico

Caricare la bicicletta sui trasporti pubblici sta diventando sempre più popolare. Occorrono condizioni quadro adeguate al fine di soddisfare la domanda crescente.

L’ATA si impegna da anni per garantire che portare la bicicletta nel trasporto pubblico sia un’esperienza piacevole. Oltre a un posto garantito sul treno, soluzioni semplici per i biglietti e informazioni affidabili per i e le clienti, deve essere abolito l’obbligo di prenotare un posto per la bicicletta. Il fatto che l’ATA, con il suo impegno, stia toccando un nervo scoperto, è dimostrato dalla crescente domanda di trasporto di biciclette sui treni: nel giugno 2020, è stato venduto quasi il doppio dei biglietti per biciclette rispetto agli anni precedenti. Per convincere ancora più persone della combinazione di treno e bicicletta, sono necessari ulteriori sforzi da parte delle FFS. Per l’ATA è chiaro che caricare la bicicletta senza complicazioni è fondamentale per un cambiamento verso un trasporto sostenibile.

 

Petizione "Contro la riservazione obbligatoria"

Il 6 settembre, l’ATA ha consegnato la petizione “Contro la riservazione obbligatoria” con più di 54 137 firme. La petizione era una risposta all’obbligo di prenotazione introdotto nel marzo 2021, che si applica nei fine settimana al carico in proprio delle biciclette su tutti i treni Intercity. Insieme ad altre 11 organizzazioni, abbiamo chiesto alle FFS e al Consiglio federale di abolire l’obbligo di prenotazione e di fornire sui treni spazio sufficiente per biciclette, passeggini e bagagli. Un ostacolo organizzativo e un aumento dei costi per il carico delle biciclette non sono compatibili con una politica climatica contemporanea.

Successo provvisorio: comitato consultivo sulla bicicletta

In risposta alla petizione “Contro la riservazione obbligatoria”, nel 2021 le FFS hanno creato un comitato consultivo sulla bicicletta. Questo permette all’ATA e ad altre organizzazioni favorevoli alla bicicletta di dare voce alle preoccupazioni dei viaggiatori e delle viaggiatrici in bicicletta.

Il sondaggio mostra: chiaro rifiuto dell’obbligo di prenotazione

Nel dicembre 2020, l’ATA ha condotto un sondaggio sull’obbligo di prenotazione per il carico in proprio delle biciclette.

Un totale di 4617 persone da tutte le parti del Paese ha partecipato al sondaggio.

Il sondaggio mostra: L’obbligo di prenotazione annunciato ha incontrato una grande resistenza. Invece di rendere più difficile portare le biciclette a bordo, le persone intervistate hanno chiesto un aumento della capacità sui treni svizzeri e più voce in capitolo. 

Rapporto con i risultati del sondaggio relativo all’obbligo di riservazione

 

Questa pagina viene visualizzata correttamente solo con JavaScript. Si prega di abilitare JavaScript nel browser.
.hausformat | Webdesign, TYPO3, 3D Animation, Video, Game, Print